Mare e Spiagge

Il Podere Nonno Gino è situato in località Franciana che rivolge il suo sguardo alla Costa degli Etruschi. Tratto costiero della Toscana dove scoprire il fascino della Maremma, tra aree archeologiche e parchi, il sapore del mare, che si infrange su lunghe spiagge bianche e naturali, e vivere una vacanza immersi nella varietà di un litorale che renderà indimenticabile ogni giornata trascorsa qui.

Il mare di San Vincenzo è un intenso blu che vanta anni di Bandiera Blu. Le sue spiagge, che si estendono per ben 12 km sono caratterizzate da sabbia chiara e fine, protette alle spalle da una fitta vegetazione. Le spiagge principali sono: quella della Conchiglia a Nord, quella del Centro, la Spiaggia della Principessa e la spiaggia di Rimigliano. Presso Nido dell’Aquila, all’interno del Parco di Rimigliano, è possibile accedere anche ad una spiaggia Naturista.

Cosa Fare

• Partire da San Vincenzo per visitare il golfo di Baratti.
• Dedicarsi ad una passeggiata in bici sulla pista ciclabile della Via della Principessa.
• Scoprire 120 ettari di magnifica pineta.
• Concedersi una cena a base di pesce azzurro al porto turistico.

Curiosità

La strada Litorale tra Piombino e San Vincenzo (SP23) si chiama “Via Della Principessa”, utilizzata dalla sorella di Napoleone, Marianna Bonaparte, per muoversi agevolmente nel suo possedimento del principato di Piombino.

Tra Piombino e Punta Ala è uno snodo di calette e spiagge. La spiaggia Carbonifera, poco distante dal centro, con dune di sabbia e pini alle sue spalle. Cala Violina, tra Follonica e Punta Ala, chiara e caratterizzata da piccoli granuli di quarzo. Cala Martina, dove i sassi fan da padroni, con un aspetto selvaggio e naturale. Il Litorale delle Rocchette, per chi è in famiglia e vuole avere “la protezione” della Rocca Medicea.

Cosa Fare

• Perdersi fra i vicoli di Scarlino, antico borgo sul Monte d’Alma ai piedi del Castello.
• Visitare il Parco delle Colline Metallifere Grossetane.
• Dedicarsi allo shopping presso i mercatini dell’artigianato di Via Martiri della Niccioleta.
• Rilassarsi nel divertimento di quella che è considerata la Rimini della Maremma.

Curiosità

Secondo la leggenda Cala Violina deve il nome alla sua sabbia che, se calpestata, emette un fruscio simile all’accordo di un violino.

La varietà è la caratteristica principale dell’isola, per sabbia e paesaggio e qui sono presenti più di 130 spiagge. La scelta è ardua, ma da visitare: la Spiaggia di Cavoli dove la sabbia è fine e si estende per Km e si abbina a un fondale basso. Per chi ha la passione dello snorkeling la spiaggia de La Biodola è sicuramente la meta ideale, mentre per chi vuole rilassarsi nell’unica spiaggia formata da un istmo deve andare a l’Enfola. Le più conosciute e frequentate sono poi quella di Fetovaia e Secchetto, senza dimenticare la Spiaggia delle Ghiaie.

Cosa Fare

• Il giro completo dell’isola con l’anello occidentale e godersi la strada panoramica.
• Salire a Monte Capanne, a 1019 metri, che domina tutto l’Arcipelago Toscano.
• Visitare il piccolo paese di Sant’Ilario per respirare l’essenza elbana.
• Fare una gita alle Antiche Miniere a cielo aperto di Rio Marina.

Curiosità

Sulla spiaggia delle Ghiaie sono presenti, sulla sabbia, delle macchie scure. Secondo la leggenda quelle sono le gocce di sudore degli Argonauti, che sostarono proprio sull’isola.

Sabbia chiara e fine, fondali bassi e una distesa blu abbracciata dal golfo di Follonica. La scelta può andare dalla spiaggia di Pontedoro, dove si possono vedere le grandi reti da pesca lungo il fiume, che sfocia direttamente nel mare a quella di Calamoresca, dove sabbia e ghiaia caratterizzano il litorale, molto apprezzato dai più giovani. Per gli amanti degli scogli in acqua il "Fosso alle canne" è il luogo ideale, anche per beneficiare di un po’ d’ombra grazie alla macchia mediterranea.

Cosa Fare

• Scattare una foto panoramica in Piazza Bovio e ammirare in lontananza le isole
• Trekking nei Parchi della Val di Cornia
• Fare una passeggiata al Porticciolo di Marina
• Visitare il Castello e il suo Museo per scoprire la storia di Piombino

Curiosità

Se ti trovi a Piombino puoi dire di essere in “una piccola Parigi”, questo l’appellativo che venne dato al borgo nel periodo in cui fu concesso a Elisa, sorella di Napoleone. Tali furono gli interventi urbanistici, l’impegno e l’attività della donna da donarle questo soprannome.